Coltivazione di alghe per il clima: consumo di alghe per risolvere problemi ambientali

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Coltivazione di alghe per il clima: consumo di alghe per risolvere problemi ambientali

Coltivazione di alghe per il clima: consumo di alghe per risolvere problemi ambientali

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La vita algale potrebbe avere le soluzioni per il cambiamento climatico di cui tutti abbiamo bisogno.
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    • 20 aprile 2023

    Poiché l'insicurezza alimentare continua a essere un problema importante, i ricercatori hanno esplorato varie soluzioni, tra cui l'agricoltura acquatica. Le alghe, che sono grandi alghe marine, sono un'opzione promettente per questo scopo, in quanto offrono un potenziale significativo per fornire cibo mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per ridurre i costi.

    Coltivazione di alghe per il contesto climatico

    L'interesse per la coltivazione di alghe per cibo, medicine e cura della persona, insieme a biocarburanti e bioplastiche, sta aumentando in tutto il mondo. Secondo una ricerca condotta dall'Università di Wageningen nei Paesi Bassi, la coltivazione di allevamenti di alghe che coprono un'area di 180,000 chilometri quadrati, approssimativamente pari alla dimensione dello Stato di Washington, potrebbe potenzialmente offrire proteine ​​sufficienti per soddisfare il fabbisogno proteico dell'intera popolazione mondiale. Inoltre, l'allevamento di alghe non richiede acqua o fertilizzanti. Pertanto, non è in concorrenza con altri usi del suolo e richiede una manutenzione minima. 

    La crescita delle alghe è anche uno dei modi più efficaci per sequestrare l'anidride carbonica (CO2). Inoltre, aumenta i livelli di pH degli oceani, rigenerando gli ecosistemi marini e combattendo l'acidificazione degli oceani. L'introduzione di una piccola quantità di specie di alghe rosse Asparagopsis taxiformis nell'alimentazione del bestiame può anche ridurre la produzione di metano dai bovini da carne fino al 99%.

    Molte iniziative sono sorte intorno al concetto. Startup come Kelp Blue e Sea6 gestiscono fattorie sottomarine per raccogliere alghe per beni di consumo, biocarburanti e bioplastiche. Allo stesso modo, l'Australian Seaweed Institute ha collaborato con numerose organizzazioni di ricerca per utilizzare le alghe per combattere i problemi ambientali, inclusa la rimozione di CO2 e azoto dalla Grande Barriera Corallina. Nel frattempo, Cascadia Seaweed incorpora le alghe nel cibo e lavora con le comunità e le tribù indigene.

    Impatto dirompente 

    Il kelp sta diventando sempre più popolare come fonte di cibo grazie al suo alto contenuto proteico, alla sostenibilità ambientale e alla natura rispettosa degli animali. Pertanto, il suo utilizzo nella produzione alimentare continuerà probabilmente ad aumentare. Oltre ai suoi vantaggi come fonte di cibo, l'allevamento di alghe ha anche il potenziale per creare posti di lavoro nelle comunità costiere indigene e promuovere lo sviluppo economico in queste aree. Inoltre, è previsto un aumento anche della produzione e dell'uso di bioplastiche derivate dalle alghe.

    Si prevede che il crescente interesse per le fonti acquatiche di cibo e il sequestro di CO2 si tradurrà in un aumento della ricerca in questo settore. Sebbene non sia chiaro in che misura le concentrazioni di carbonio diminuiranno, è chiaro che gli ecosistemi acquatici più grandi saranno influenzati in modi imprevedibili. Per un sequestro efficace, le alghe devono essere raccolte; in caso contrario, il carbonio verrà rilasciato mentre si decompone. 

    Tuttavia, una crescita eccessiva di alghe può anche avere un impatto negativo assorbendo troppi nutrienti dal mare e bloccando la luce, influenzando così altri ecosistemi. Anche i costi associati all'allevamento di alghe sono attualmente elevati. Nonostante i rischi associati all'allevamento di alghe, i potenziali benefici ne fanno una promettente area di esplorazione. È probabile che più startup collaboreranno con istituti di ricerca per ottimizzare il potenziale delle alghe e come possono essere trasformate in diversi sottoprodotti.

    Implicazioni dell'allevamento di alghe per il clima

    Implicazioni più ampie dell'allevamento di alghe per il clima possono includere:

    • Cambiamenti nelle normative e nelle strutture di governance, mentre i governi lavorano per gestire e promuovere la crescita del settore. Questi cambiamenti includono la regolamentazione per proteggere l'allevamento eccessivo e gli ecosistemi. 
    • Incoraggiare lo sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta, la lavorazione e l'utilizzo delle alghe.
    • Migliori standard di vita e tassi di povertà più bassi nelle città e nei villaggi costieri con l'aumento dei posti di lavoro nel mare, che possono aiutare a combattere la disoccupazione e la sottoccupazione.
    • La promozione del coinvolgimento e della collaborazione della comunità, poiché gli agricoltori lavorano insieme per affrontare sfide e opportunità comuni.
    • La diversificazione delle economie locali, che può ridurre la dipendenza dalle singole industrie e aumentare la resilienza locale.
    • Migliore qualità dell'acqua e migliore habitat per la vita marina.
    • Diminuzione delle emissioni di gas serra derivanti dall'allevamento.

    Domande da considerare

    • In che modo i governi possono sostenere industrie alimentari alternative come l'allevamento di alghe?
    • Quali sono le altre potenziali sfide dell'allevamento di alghe?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: