Programmi di identità digitale: la corsa alla digitalizzazione nazionale

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Programmi di identità digitale: la corsa alla digitalizzazione nazionale

Programmi di identità digitale: la corsa alla digitalizzazione nazionale

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I governi stanno implementando i loro programmi federali di identificazione digitale per semplificare i servizi pubblici e raccogliere dati in modo più efficiente.
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    • 30 Agosto 2022

    Riepilogo approfondimenti

    I programmi nazionali di identità digitale stanno rimodellando l’identificazione dei cittadini, offrendo vantaggi come maggiore sicurezza ed efficienza del servizio, ma sollevando anche preoccupazioni in materia di privacy e frode. Questi programmi sono vitali per l’accesso universale ai diritti e ai servizi, ma il loro successo varia a livello globale, con sfide nell’attuazione e nella parità di accesso. Influenzano l’erogazione dei servizi pubblici, i settori occupazionali e sollevano questioni etiche sull’uso dei dati e sulla privacy.

    Contesto del programma nazionale di identità digitale

    I programmi nazionali di identità digitale stanno diventando sempre più comuni man mano che i paesi cercano di migliorare i propri sistemi di identificazione dei cittadini. Questi programmi possono fornire vantaggi, come maggiore sicurezza, erogazione di servizi semplificata e migliore accuratezza dei dati. Tuttavia, esistono anche rischi, come problemi di privacy, frode e potenziali abusi.

    Il ruolo principale degli ID digitali è quello di consentire ai cittadini di accedere a diritti, servizi, opportunità e tutele fondamentali universali. I governi hanno spesso istituito sistemi di identificazione funzionale per gestire l'autenticazione e l'autorizzazione per vari settori o casi d'uso, come il voto, la tassazione, la protezione sociale, i viaggi, ecc. I sistemi di identificazione digitale, noti anche come soluzioni di identificazione digitale, utilizzano la tecnologia durante tutto il loro ciclo di vita, incluso acquisizione, convalida, archiviazione e trasferimento dei dati; gestione delle credenziali; e verifica dell'identità. Sebbene la frase "ID digitale" sia talvolta interpretata come implicante transazioni online o virtuali (ad es. per l'accesso a un portale di servizi elettronici), tali credenziali possono essere utilizzate anche per un'identificazione più sicura di persona (e offline).

    La Banca Mondiale stima che circa 1 miliardo di persone non abbia l'identificazione nazionale, in particolare nell'Africa subsahariana e nell'Asia meridionale. Queste aree tendono ad avere comunità e governi vulnerabili che sono instabili con infrastrutture e servizi pubblici deboli. Un programma di identificazione digitale può aiutare queste regioni a diventare più moderne e inclusive. Inoltre, con una corretta identificazione e distribuzione di benefici e aiuti, le organizzazioni possono essere assicurate che tutti possano ricevere aiuto e sostegno. Tuttavia, mentre paesi come Estonia, Danimarca e Svezia hanno ottenuto risultati significativi nell'attuazione dei loro programmi di identità digitale, la maggior parte dei paesi ha ottenuto risultati contrastanti, con molti ancora che lottano per implementare le fasi iniziali di implementazione. 

    Impatto dirompente

    Uno dei principali vantaggi di avere un documento d'identità nazionale è che può aiutare a ridurre le attività fraudolente. Ad esempio, se qualcuno tentasse di registrarsi per benefici sociali utilizzando una falsa identità, un documento d'identità nazionale renderebbe più semplice per le autorità verificare i dati della persona. Inoltre, i documenti d’identità nazionali possono contribuire a semplificare l’erogazione dei servizi pubblici riducendo la necessità di raccolte dati ridondanti.

    Le agenzie governative e le aziende private possono risparmiare tempo e denaro che altrimenti verrebbero spesi per i controlli dei precedenti disponendo di un'unica fonte di informazioni sull'identità verificata. Un altro vantaggio delle carte d’identità nazionali è che possono contribuire a migliorare l’accesso ai servizi per i gruppi emarginati. Ad esempio, in molti paesi le donne non possono accedere a documenti di identificazione formali come i certificati di nascita. Questa limitazione può rendere difficile per queste donne aprire conti bancari, ottenere accesso al credito o registrarsi per benefici sociali. Avere un documento d’identità nazionale può aiutare a superare queste barriere e dare alle donne un maggiore controllo sulla propria vita.

    Tuttavia, i governi devono concentrarsi su diverse aree chiave per creare un programma di identità digitale di successo. In primo luogo, i governi devono garantire che il sistema di identità digitale sia equivalente a quelli attualmente in uso, sia in termini di funzionalità che di sicurezza. Devono inoltre lavorare per integrare nel sistema il maggior numero possibile di casi d’uso del settore pubblico e offrire incentivi per l’adozione da parte dei fornitori di servizi del settore privato.

    Infine, devono concentrarsi sulla creazione di un’esperienza utente positiva, rendendo il processo di registrazione semplice e conveniente. Un esempio è la Germania, che ha creato 50,000 punti di registrazione per la sua carta d’identità elettronica e ha offerto un’elaborazione flessibile della documentazione. Un altro esempio è l’India, che ha coinvolto più di un miliardo di persone nel suo programma di identificazione digitale pagando le aziende del settore privato per ogni iniziativa di iscrizione riuscita.

    Implicazioni dei programmi di identità digitale

    Implicazioni più ampie dei programmi di identità digitale possono includere: 

    • Programmi di identità digitale che consentono un accesso più facile all’assistenza sanitaria e all’assistenza sociale per le popolazioni emarginate, riducendo così la disuguaglianza nei paesi in via di sviluppo.
    • La riduzione delle attività fraudolente, come il voto di persone decedute o false registrazioni dei dipendenti, attraverso sistemi di identificazione più accurati.
    • I governi collaborano con aziende private, offrendo incentivi come sconti sull’e-commerce per incoraggiare l’iscrizione a iniziative di identità digitale.
    • Rischi che i dati dell’identità digitale vengano utilizzati per la sorveglianza e per prendere di mira gruppi dissenzienti, suscitando preoccupazioni sulla privacy e sulle violazioni dei diritti umani.
    • Sostegno da parte delle organizzazioni per i diritti civili per una maggiore trasparenza nell’uso dei dati di identificazione digitale da parte dei governi per salvaguardare la fiducia e i diritti pubblici.
    • Maggiore efficienza nella fornitura di servizi pubblici, con identità digitali che semplificano processi come la riscossione delle tasse e il rilascio dei passaporti.
    • I cambiamenti nei modelli occupazionali, poiché i settori che dipendono dalla verifica manuale dell’identità potrebbero diminuire, mentre cresce la domanda di sicurezza dei dati e di professionisti IT.
    • Sfide nel garantire un accesso equo ai programmi di identità digitale, poiché le comunità emarginate potrebbero non disporre della tecnologia o dell’alfabetizzazione necessarie.
    • La maggiore dipendenza dai dati biometrici solleva preoccupazioni etiche sul consenso e sulla proprietà delle informazioni personali.

    Domande da considerare

    • Sei iscritto a un programma nazionale di identificazione digitale? Come descriveresti la tua esperienza rispetto ai sistemi precedenti?
    • Quali sono gli altri potenziali vantaggi e rischi dell'avere ID digitali?

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: