Retrofitting dighe per la produzione di energia: riciclaggio di vecchie infrastrutture per produrre vecchie forme di energia in modi nuovi

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Retrofitting dighe per la produzione di energia: riciclaggio di vecchie infrastrutture per produrre vecchie forme di energia in modi nuovi

Retrofitting dighe per la produzione di energia: riciclaggio di vecchie infrastrutture per produrre vecchie forme di energia in modi nuovi

Testo del sottotitolo
La maggior parte delle dighe in tutto il mondo non sono state originariamente costruite per produrre energia idroelettrica, ma uno studio recente ha suggerito che queste dighe sono una fonte non sfruttata di elettricità pulita.
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    • Luglio 8, 2022

    Riepilogo approfondimenti

    La riconversione delle grandi dighe all’energia idroelettrica offre una soluzione di energia pulita. Sebbene ciò incrementi l’energia rinnovabile, è importante notare che queste iniziative rappresentano solo una frazione della capacità solare ed eolica. Tuttavia, oltre all’energia, le dighe ristrutturate possono creare posti di lavoro, rafforzare le reti e promuovere la sostenibilità e la cooperazione di fronte alle sfide climatiche.

    Retrofitting dighe per il contesto elettrico

    Le grandi dighe, che possono avere impatti ambientali negativi paragonabili a quelli dei combustibili fossili, possono essere riprogettate per scopi più positivi man mano che il mondo abbraccia nuove fonti di energia rinnovabile. Un esempio degno di nota è il progetto Red Rock in Iowa, avviato nel 2011. Questo progetto rappresenta parte di una tendenza più ampia, con 36 dighe negli Stati Uniti convertite per la produzione di energia idroelettrica dal 2000.

    L’impianto convertito di Red Rock può ora produrre fino a 500 megawatt di energia rinnovabile. Tuttavia, è essenziale notare che questa produzione è una frazione dei 33,000 megawatt di capacità di energia solare ed eolica aggiunti negli Stati Uniti nel 2020. L’era della costruzione di grandi dighe negli Stati Uniti potrebbe essere tramontata, ma l’ammodernamento delle vecchie dighe per l’energia idroelettrica non solo dà nuova vita al settore ma è destinata a diventare la principale fonte di energia idroelettrica della nazione.

    Mentre gli Stati Uniti fissano obiettivi ambiziosi per la decarbonizzazione della propria rete energetica entro il 2035, gli interessi degli attivisti idroelettrici e ambientali sono sempre più allineati nel riconvertire le infrastrutture esistenti per la generazione di energia rinnovabile. Un’analisi del 2016 evidenzia che l’ammodernamento delle dighe esistenti potrebbe potenzialmente aggiungere fino a 12,000 megawatt di capacità di generazione alla rete elettrica statunitense. Tuttavia, è importante riconoscere che solo 4,800 megawatt, sufficienti ad alimentare oltre due milioni di famiglie, potrebbero essere economicamente sostenibili da sviluppare entro il 2050.

    Sebbene molte dighe in tutto il mondo possano essere adattate per l’energia idroelettrica, ci sono preoccupazioni, in particolare in regioni come l’Africa occidentale e il Sud America, dove alcuni ammodernamenti potrebbero inavvertitamente portare a emissioni di carbonio più elevate rispetto agli impianti energetici a combustibili fossili. 

    Impatto dirompente

    Trasformare vecchie dighe in centrali idroelettriche può aumentare la produzione di energia rinnovabile di un paese. Riadattando queste dighe, le nazioni possono aumentare sostanzialmente la loro produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Ciò, a sua volta, potrebbe consentire la riduzione o addirittura la chiusura di specifiche centrali elettriche a combustibili fossili, con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra e uno spostamento graduale verso un’energia più pulita. Inoltre, può scoraggiare la costruzione di nuove centrali elettriche a combustibili fossili, allineandosi con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico e la transizione verso alternative energetiche più verdi. 

    Inoltre, si prevede che la trasformazione di vecchie dighe in impianti idroelettrici creerà nuove opportunità per le organizzazioni specializzate nella valutazione e nell’ammodernamento delle dighe. Man mano che cresce l’interesse per questa tendenza, è probabile che queste aziende vedranno un aumento delle richieste commerciali da parte di vari stakeholder desiderosi di sfruttare le infrastrutture delle dighe esistenti per la generazione di energia rinnovabile. Allo stesso tempo, i paesi che aspirano ad espandere la propria capacità di energia rinnovabile potrebbero trovare più facile ottenere finanziamenti per futuri progetti di costruzione di dighe.

    Infine, queste dighe convertite potrebbero svolgere un ruolo cruciale nei progetti di stoccaggio idroelettrico mediante pompaggio, una componente vitale del panorama energetico in evoluzione. Di fronte all’aumento delle temperature globali e ai modelli meteorologici imprevedibili, la capacità di immagazzinare energia e conservare l’acqua diventa sempre più vitale. Le dighe, integrate in tali progetti di stoccaggio, offrono uno strumento affidabile per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. Questo approccio articolato non solo migliora la produzione di energia rinnovabile, ma contribuisce anche alla resilienza di fronte alle incertezze legate al clima.

    Implicazioni dell'adeguamento delle dighe per la fornitura di energia idroelettrica

    Le implicazioni più ampie dell’adeguamento di vecchie dighe per fornire nuove fonti di energia idroelettrica possono includere:

    • Una maggiore adozione di energie rinnovabili attraverso l’ammodernamento delle dighe, con conseguente riduzione delle spese energetiche per i consumatori e una notevole diminuzione delle emissioni di carbonio.
    • Miglioramento della stabilità delle reti elettriche, soprattutto se integrate con progetti di stoccaggio idroelettrico mediante pompaggio, garantendo un approvvigionamento energetico affidabile e riducendo al minimo il rischio di interruzioni di energia.
    • Creazione di opportunità di lavoro ben retribuite nei settori dell’edilizia e dell’ingegneria, a beneficio delle regioni che cercano di migliorare le opportunità di lavoro dei colletti blu.
    • Aumento dello stanziamento di fondi governativi, poiché le iniziative di ammodernamento delle dighe spesso si allineano con progetti di rinnovamento delle infrastrutture più ampi sia a livello statale che nazionale.
    • Uno spostamento verso modelli di consumo e produzione più sostenibili, guidati dall’integrazione dell’energia idroelettrica nelle dighe esistenti, promuovendo i principi dell’economia circolare e una generazione di energia responsabile dal punto di vista ambientale.
    • Maggiore accessibilità energetica, in particolare nelle regioni con elevata dipendenza dai combustibili fossili, che contribuisce a una maggiore stabilità finanziaria per le famiglie.
    • Rafforzamento della sicurezza energetica e riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, riducendo la vulnerabilità alle interruzioni dell’approvvigionamento e alle incertezze geopolitiche.
    • Potenziale per una migliore cooperazione internazionale sui progetti di energia rinnovabile, favorendo i rapporti diplomatici e riducendo i conflitti legati alle risorse energetiche.
    • Maggiori sforzi di conservazione ambientale attraverso l’integrazione di dighe in progetti di stoccaggio idroelettrico mediante pompaggio, favorendo la conservazione dell’acqua in condizioni meteorologiche mutevoli.

    Domande da considerare

    • Pensi che la spinta a riadattare le dighe per diventare centrali idroelettriche possa portare a riproporre altre forme di infrastrutture esistenti per produrre energia rinnovabile?
    • Credi che l'energia idroelettrica giocherà un ruolo crescente o in diminuzione nel futuro mix energetico mondiale? 

    Riferimenti di approfondimento

    I seguenti collegamenti popolari e istituzionali sono stati referenziati per questa intuizione: